Entro il 2025 la Ferrero punta a rendere tutti gli imballaggi 100% riutilizzabili, riciclabili o compostabili.
Lo rende noto la stessa azienda dalla quale si apprende che ha anche firmato il New plastics economy global commitment della Ellen MacArthur Foundation con cui condividerà la visione di uno sviluppo di un’economia circolare per la plastica, visione in cui questo materiale non diventa mai un rifiuto, e la necessità di agire lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Con la firma del New plastics economy global commitment, inoltre, Ferrero si impegna a eliminare gli imballaggi in plastica problematici o superflui attraverso la riprogettazione, l’innovazione e nuovi modelli di delivery.
“Ferrero ha da sempre adottato comportamenti responsabili per offrire prodotti di alta qualità, che contribuiscano positivamente sia alla società di oggi che a quella futura – ha commentato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del Gruppo – Questa convinzione continua a spingerci verso una catena del valore responsabile costituita da un approvvigionamento sostenibile, una produzione sostenibile e, ora, da un rafforzamento ulteriore del nostro impegno per un packaging ancora più sostenibile”. “Abbiamo ambizioni di crescita e ciò che è fondamentale è infondere il principio della sostenibilità in tutto il nostro business – ha aggiunto Lapo Civiletti, amministratore delegato del Gruppo – Il nuovo impegno relativo al packaging è un passo importante per raggiungere questo obiettivo”.
E' stato necessario sviluppare un piano d’azione che prevede investimenti ulteriori in R&D e Open Innovation per eliminare gli imballaggi in plastica superflui, massimizzare l’uso di materiali riciclati dove questi siano sicuri per i consumatori, testare nuovi materiali di imballaggio compostabili per applicazioni mirate, con particolare attenzione alle soluzioni compostabili in ambiente marino.Per potenziare le iniziative locali di riciclaggio dei rifiuti degli impianti, Ferrero sta collaborando con diversi attori per esplorare applicazioni per strutture di imballaggio difficili da riciclare, identificare progetti per utilizzare i rifiuti da imballaggi degli impianti produttivi e per garantire la circolarità al minor impatto ambientale possibile. Si impegnerà, inoltre, per colmare le lacune dei sistemi di raccolta post-utilizzo fornendo ai consumatori informazioni sul corretto smaltimento e valutando e unendosi ad associazioni affidabili per contribuire a una soluzione.
Fonte www.askanews.it