Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle nuove e ambiziose norme proposte dalla Commissione in materia di rifiuti in plastica che inquinano i mari.
Un grande traguardo è stato raggiunto dal momento che è approvata la direttiva sulle materie plastiche monouso. Una normativa che cerca di coinvolgere tutti i contenitori di plastica che maggiormente sono stati trovati sulle spiagge e nelle acque dei mari. Le nuove regole, in vigore dal 2021, metteranno al bando i prodotti in plastica usa e getta che hanno già un’alternativa biodegradabile e saranno applicate delle restrizioni anche sugli altri prodotti in plastica.
Dal 2021 si dirà quindi addio a:
- aste per palloncini
- cannucce
- contenitori per bevande monouso
- contenitori per fast food realizzati in polistirolo espanso
- cotton fioc
- mescolatori per bevande
- piatti e posate
- prodotti in plastica oxo-degradabile
- sacchetti di plastica molto leggeri
Si confermano quindi le decisioni prese nel mese di ottobre 2018, quando venne annunciata per la prima volta la proposta e si dovranno inoltre ridurre gli involucri in plastica di fast food, compresi bicchieri di plastica per bevande, con annessi coperchi. Altro è stato poi aggiunto alla normativa che include anche le salviettine umidificate tra i prodotti che dovranno avere maggiori specifiche. Si dovranno infatti informare i consumatori della presenza di plastica e dei danni arrecati all’ambiente con la dispersione del materiale. Permane inoltre per i produttori di filtri per tabacco il regime di responsabilità, che prevede di fargli coprire i costi per i sistemi di raccolta pubblica dei mozziconi di sigarette, comprese le infrastrutture necessarie, come ad esempio i contenitori di rifiuti.
Fonte: www.money.it