Il 2016 è l’anno del “best packaging per l’ambiente”. La manifestazione organizzata dall’Istituto Italiano Imballaggio, quest’anno in collaborazione con Conai, racconta infatti storie di packaging eco compatibili.
La novità principale del concorso, quest’anno, ha riguardato proprio la modalità di selezione delle candidature attraverso l’Eco Tool di Conai (strumento che permette di valutare la sostenibilità del packaging attraverso un confronto, in termini di impatto ambientale, tra l’imballaggio “prima e dopo” l’intervento adottato, in merito alla riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi energetici e dei consumi di acqua).
I progetti candidati all’Oscar sono stati peraltro valutati anche sulla base del rispetto dei principi enunciati nel decalogo della Carta Etica del Packaging - responsabilità, equilibrio, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità. E anche in questo caso, l’adesione alle linee guida è stata dirimente. Il contest ha il patrocinio di Altroconsumo, della Scuola del Design del Politecnico di Milano e di Ipack-Ima.
Una settimana “a tema”. Non possiamo infine mancare di sottolineare il senso dell’Oscar dell’Imballaggio come momento fondamentale per la promozione dell’immagine e dei contenuti espressi dal mondo del packaging italiano. A questo proposito, ricordiamo che, per il terzo anno consecutivo, prodotti e concetti vanno in scena durante la Packaging Week, sul palcoscenico del design internazionale che si incontra a Milano dal 12 al 17 aprile. La location di Via Solferino 27 ospiterà quindi i 19 packaging virtuosi, casi di una combinazione esemplare tra funzione, innovazione di materiali, tecnologie e quality design.
Fonte: www.dativoweb.net