Un viaggio nella storia, alla scoperta dell'invenzione della plastica.
Abbiamo parlato della plastica affrontandone la tematica della sostenibilità e del riciclo, ripercorrendo le norme vigenti europee in materia.
Ma, chi è stato l'inventore? Oggi lo scopriremo!
La storia della plastica fonda le sue origini nel XIX secolo, quando, tra il 1861 e il 1862, l'inglese Alexander Parkes, sviluppando gli studi sul nitrato di cellulosa, isola e brevetta il primo materiale plastico semisintetico, che battezza Parkesine (più nota poi come Xilonite).
Questa scoperta segnerà la nascita di un materiale che avrebbe trasformato radicalmente la produzione industriale e molti aspetti della vita quotidiana da lì a poco.
La prima vera affermazione del nuovo materiale avviene nel 1870, quando i fratelli americani Hyatt brevettano la formula della celluloide con l'obiettivo di sostituire il costoso e raro avorio utilizzato nella produzione delle palle da biliardo.
Gli anni '60 segnano il definitivo affermarsi della plastica come insostituibile strumento della vita quotidiana e come una “nuova frontiera” nel campo della moda, del design e dell'arte.
Il “nuovo” materiale irrompe nel quotidiano e nell'immaginario di milioni di persone, entrando nelle cucine, nei salotti, e trasformando ogni aspetto della vita domestica e quotidiana.
La plastica ha permesso a masse sempre più vaste di accedere a beni riservati fino a quel momento a una nicchia molto ristretta di classi agiate, rendendo possibile la democratizzazione del design e dell’innovazione.
Infine, ridefinisce interamente il modo di vivere della società, cambiando abitudini consolidate da secoli e contribuendo a creare quello che oggi chiamiamo lo “stile di vita moderno”.