Lo ha stabilito il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) "valutati lo scenario attuale della filiera del riciclo degli imballaggi e i pareri dei Consorzi Ricrea (acciaio), Cial (alluminio), Comieco (carta), Corepla (plastica) e Coreve (vetro) durante l'ultimo Consiglio d'amministrazione. Le riduzioni saranno in vigore dal 1 luglio prossimo.
Nuova diminuzione del contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro per cui sono attesi nel 2022 risparmi per le imprese pari a circa 90 milioni di euro.
"L'evoluzione dei ricavi da vendita di questi cinque materiali a riciclo, nel 2021, è stata sorprendente - spiega Conai in una nota - I loro valori di mercato, in continua crescita, hanno generato effetti economici più che positivi per il Sistema consortile, che hanno consentito di ridurre ancora la maggior parte dei contributi ambientali. Questo nonostante la crescita complessiva della raccolta differenziata degli imballaggi. Una conferma della flessibilità del Sistema Conai, in grado di adeguarsi rapidamente ai mutamenti di contesto senza mai pregiudicare la tutela degli interessi ambientali. Una rapidità che - rileva il Conai - sarà sempre più necessaria in futuro, per affrontare congiunture sia positive, come quella attuale, sia negative".
Conai si riserva di fare una nuova analisi dopo i mesi estivi, verificando con i Consorzi la possibilità di ulteriori interventi su tutte le filiere che potranno entrare in vigore dall'inizio del prossimo anno. Con questa ulteriore diminuzione, la terza in un anno, osserva Comieco, le aziende utilizzatrici di packaging in carta e cartone andranno a risparmiare concretamente circa 218 milioni di euro, se confrontati con i costi di inizio 2021. Un risparmio anche per i consumatori, rileva il Consorzio per il recupero e il riciclodegli imballaggi a base cellulosica.
Fonte: Ansa.it