McDonald's, che conosciamo tutti, ha dichairato di aver quasi raggiunto l'obiettivo di offrire imballaggi di carta derivanti da fibre riciclate o sostenibili.
La catena globale di hamburger con sede a Chicago ha dichiarato, nel rapporto annuale sulla sostenibilità, che nel 2020 il 99,6% dei sacchetti di carta, involucri per alimenti, tovaglioli, portabicchieri, etc provene da fibre sostenibili riciclate e certificate (nel 2019 avevano raggiunto il 92%).
Un sondaggio Adweek-Harris Poll condotto ad aprile su adulti statunitensi inerente a imballaggi monouso per fast food ha rilevato che il 62% degli intervistati avrebbe un'opinione più elevata di un marchio che è passato a imballaggi riciclabili e l'81% è preoccupato per i rifiuti e l'inquinamento da ristoranti fast food.
Poiché McDonald's ha più di 39.000 ristoranti in tutto il mondo, piccoli cambiamenti possono estendersi ad altre aziende e settori. Il colosso degli hambugers ha fissato un obiettivo più ampio affinché tutti gli imballaggi dei suoi clienti provengano da fonti rinnovabili, riciclate o certificate entro il 2025. Attualmente, l'80% dei suoi imballaggi proviene da tali fonti.